Otto feriti a Roma e Tivoli
Le vittime sono state centrate al volto da razzi fuori controllo. Incidenti in tutta Italia: due uomini hanno perso l'uso di una mano. Un piccolo di 11 anni ha perso tre dita a Milano. Nella capitale ricoverati padre e figlio
ROMA - Due morti in Campania e 361 feriti in tutta Italia: è questo il bilancio della polizia sugli incidenti della notte di Capodanno. Un bollettino di sangue che resta pesante anche se il numero dei feriti è in sensibile calo rispetto all'anno scorso quando durante i festeggiamenti della notte di San Silvestro si sono registrati 561 feriti.
Due morti in Campania. Un ristoratore di 51 anni, Pasquale Zacchia, è morto per l'esplosione di un botto di Capodanno che gli ha procurato gravi ferite al cranio. La tragedia è avvenuta a Pontelatone, un comune del Casertano. E' morto anche Antonio Serino, un imprenditore edile di 49 anni originario di Montefusco (Avellino). L'uomo era con i familiari in una villa di San Martino Sannita
(Benevento) quando un razzo partito inavvertitamente lo ha colpito al volto. È deceduto sul colpo.
Serino stava trascorrendo il Capodanno con i familiari quando da una batteria di fuochi pirotecnici preparati per festeggiare il nuovo anno è partito il razzo che lo ha centrato in pieno volto. La salma dell'uomo è stata portata nell'obitorio dell'ospedale Rummo di Benevento. Sull'episodio indagano i carabinieri.
Ancora feriti a Roma. Sono otto i feriti a Roma e Tivoli. Tra loro anche un padre e un figlio
Milano, bimbo di 11 anni perde tre dita. Un bambino di 11 anni, di origine nomade ha perso tre dita, ed è rimasto ferito ad altre due, per aver raccolto un petardo inizialmente inesploso, a Milano. Insieme a un uomo colpito da una fucilata a una gamba, non gravemente, a Cinisello Balsamo, sono i due feriti più gravi di cui si ha notizia in provincia di Milano, per i botti di Capodanno. Il 118 ha eseguito circa 880 interventi nel turno tra le 21 di ieri, ultimo dell'anno, e stamani alle 7. A Paderno Dugnano (Milano), inoltre, un uomo è rimasto ferito al volto per un petardo che gli è esploso in faccia. Le sue condizioni al momento non sono note ma non si troverebbe in pericolo di vita.
Il ragazzino ferito, che si è presentato al pronto soccorso dell'ospedale Sacco di Milano intorno alle 18 di ieri, ha raccontato di aver raccolto un petardo nei giardinetti di via Cretese, dove la famiglia, di origine nomade, abita in un appartamento. Il botto di Capodanno, che per le lesioni riportate doveva essere «ad alto potenziale», esplodendo gli ha troncato di netto tre dita della mano destra fratturando le altre due. Il piccolo è stato poi trasferito alla Clinica S.Giuseppe specializzata in interventi di ricostruzione della mano. L'uomo di 34 anni colpito da una fucilata a Cinisello, invece, stava festeggiando sottocasa, con parenti e amici, all'una della scorsa notte, quando ha sentito un dolore acuto alla gamba destra. È stato raggiunto da diversi pallini da caccia, soccorso e trasportato all'ospedale Bassanini.
Diversi, poi, i casi di incendi di autovetture dovuti ai botti, alcuni dolosi, e di principi d'incendio a balconi e appartamenti, per i quali sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco. Nel capoluogo lombardo, dalla mezzanotte a stamani alle 8, i pompieri hanno eseguito 47 interventi.
Nel foggiano un uomo ha perso l'uso di una mano. Un uomo ha perso l'uso di una mano per lo scoppio di un petardo poco dopo la mezzanotte di ieri a San Severo, nel Foggiano. L'uomo è stato ricoverato inizialmente con prognosi riservata nell'ospedale di San Severo ma poi, viste le sue condizioni, è stato trasferito nell'ospedale di san Giovanni Rotondo (Foggia). In totale sono una decina i feriti in provincia di Foggia, mentre nel capoluogo dauno i vigili del fuoco sono intervenuti in diverse zone perchè, a causa dello scoppio di petardi, avevano preso fuoco cumuli di rifiuti che giacciono in strada da giorni per l'emergenza determinata dal fallimento della società di raccolta.
Fermo. Un giovane ha perso le dita di una mano mentre stava facendo esplodere un petardo: è accaduto poco dopo la mezzanotte a San Marco alle Paludi, in provincia di Fermo. Il ragazzo, di cui non sono state fornite le generalità, è stato subito soccorso e portato in ospedale.
Toscana. Un uomo di 49 anni originario di Riparbella (Pisa) rischia di perdere un occhio dopo aver acceso un petardo che gli è esploso in volto. L'incidente è accaduto poco dopo la mezzanotte nelle campagne di Riparbella. Il 49enne è stato prima trasportato d'urgenza all'ospedale di Cecina (Livorno) con un'ambulanza del 118 e poi, dopo aver subito un arresto cardiocircolatorio, i medici hanno deciso il suo trasferimento nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Livorno. Secondo quanto raccolto dai carabinieri di Riparbella, l'uomo stava accendendo un grosso petardo, di libera vendita e acquistato regolarmente, quando per cause ancora in via di accertamento un razzo gli sarebbe esploso vicino al volto ferendolo in modo grave. La scatola del gioco pirotecnico è stata sequestrata dai militari.
Calabria. È di dieci feriti, di cui uno grave a causa di un colpo di fucile vagante, il bilancio in Calabria dei festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno. La provincia di Catanzaro è l'unico territorio calabrese, almeno per il momento, a non aver fatto registrare feriti. La provincia con il maggior numero di feriti è Crotone dove ci sono state quattro persone che si sono dovute recare in ospedale ed hanno riportato prognosi dai 20 ai 30 giorni.
A un ragazzo di 20 anni gli è stato amputato un dito della mano sinistra. In provincia di Vibo Valentia si sono verificati tre feriti di cui un romeno di 26 anni che a San Costantino Calabro è stato raggiunto da un colpo di fucile vagante. Il giovane è stato portato nell'ospedale di Vibo Valentia dove i sanitari si sono riservati la prognosi.
Gli altri due feriti sono entrambi minorenni di 8 e 13 anni che hanno riportato delle ferite giudicate guaribili in quindici giorni. In provincia di Reggio Calabria sono rimaste due persone che hanno riportato delle escoriazioni alle mani ed alle gambe e sono state giudicate guaribili con una prognosi inferiore ai 15 giorni. A Praia a Mare, nel cosentino, un ragazzo di 14 anni ha subito l'amputazione del dito di una mano.
Sono bellissimo...
Administrafan