I consumatori sono molto eterogenei andando dagli esponenti più privilegiati della società ai membri più emarginati e quindi anche la tipologia di consumo è sia occasionale che da dipendenza.
Si calcola che circa 12 milioni di europei l’abbiano provata almeno una volta nella vita, pari al 3,6% degli adulti della fascia di età tra i 15-64 anni e soprattutto nella fascia di età tra i 15-34 anni e sono soprattutto gli uomini a farne maggiore uso. Si stima che circa 4 milioni di europei l'abbiano usata nell’ultimo anno (in media l’1,2%) e 2 milioni nell’ultimo mese, vale a dire circa lo 0,5% della popolazione adulta (è però probabile che queste stime siano conservative).
I maggiori consumatori sarebbero gli spagnoli, gli inglesi ed in minor misura gli italiani, i danesi e gli irlandesi. E' stato osservato che nei paesi dove le anfetamine sono maggiormente utilizzate ci sia un minor consumo di questa droga e viceversa.
Il maggiore consumo è di cocaina e secondariamente crack e a seguire gli altri derivati.
C'è da precisare che il problema della droga in generale è particolarmente seguito dalle Nazioni Unite che da anni affrontano il problema a livello globale. Nel 1998 a New York (nella sessione speciale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sul problema mondiale della droga, Ungass) erano (sono) stati posti degli obiettivi per arrivare ad una riduzione significativa e misurabile dell’offerta e della domanda di droghe illecite nei dieci anni successivi al 1998. Nell'incontro di marzo del 2008 per fare il punto della situazione, ci si è resi conto però che i risultati ottenuti a livello mondiale erano abbastanza deludenti. E' stata quindi istituita una Commissione per rivedere le politiche mondiali della lotta agli stupefacenti ed i cui risultati saranno presentati a Vienna nel marzo del 2009 per prendere ulteriori decisioni.
Sono bellissimo...
Administrafan