La pasta base (in Colombia chiamata bazuco o basuco, in Bolivia pitillo e in Perú Kete) è un prodotto intermedio per la produzione del cloridrato di cocaina che contiene dal 50% all'85% di solfato di cocaina, il resto sono alcaloidi e contaminanti.
Questo processo normalmente viene realizzato nelle immediate vicinanze della piantagione questo per non spostare grandi quantità di foglie. Infatti per ottenere 1 kg di pasta di coca occorrono 60 kg di foglie, circa 9 l di kerosene e circa 5 l di acido solforico. Mentre per ottenere 1 kg di cocaina pura occorrono 500 kg di foglie di coca secca (oltre i diversi prodotti chimici).
Questa forma di utilizzo è diffuso nelle città dell'America latina e si fuma miscelata al tabacco ed ha un alto grado di impurezza. La durata del suo effetto è di circa 5- 10 minuti e provoca dipendenza.
3) CLORIDRATO DI COCAINA (neve o coca)
Il cloridrato di cocaina si ottiene a partire dalla pasta base trattata con acido cloridrico ed estrazione con acetone o etanolo. Chimicamente è il sale della cocaina quindi idrosolubile ed anche termolabile.
Si presenta sotto forma di cristalli squamosi bianchi che vengono ridotti in polvere ed è conoscita come neve o coca.
Può essere più o meno adulterato e si assume per via intranasale (sniffata è l'uso più frequente) o si inietta per via endovenosa diluito con acqua distillata. Non si fuma perchè il calore distruggerebbe la cocaina. I suoi effetti sono rapidi e durano dai 20 ai 40 minuti e provoca dipendenza.
Sono bellissimo...
Administrafan