00 24/10/2013 23:15
La volpe è una specie cacciabile. Il suo periodo di protezione si estende dal 1° marzo al 15 giugno. Vista la sua diffusione, la volpe è sovente vettore di diverse malattie. Data la sua grande adattabilità e il suo opportunismo non è raro trovarla anche nelle città.
La scabbia:
La scabbia è una malattia della pelle altamente contagiosa (la fauna selvatica viene colpita soprattutto dall'acaro Sarcoptes scabiei) e mortale per la maggioranza degli animali selvatici. La malattia può diffondersi con molta rapidità fra una popolazione.
La rabbia:
Dal gennaio 1999 la Svizzera è ufficialmente riconosciuta indenne da rabbia secondo le direttive dell'OMS e dell'OIE. È improbabile che si registrino casi di rabbia nella fauna selvatica terrestre. Potrebbero però essere segnalati casi di infezione nei pipistrelli e negli animali domestici importati dall'estero.
La volpe è il principale portatore e vettore della rabbia, malattia che in questo animale si manifesta con una forte agressività. La naturale paura dell'uomo scompare e l'"istinto di mordere" diventa più forte. Non è raro che un animale in queste condizioni abbandoni il suo territorio naturale. Per gli animali da reddito, gli altri animali selvatici e i cani e i gatti in libertà il rischio di contrarre il virus è molto alto e nemmeno l'uomo ne è immune. La rabbia è trasmessa quasi esclusivamente attraverso il morso. La malattia ha decorso mortale.

L'echinococcosi multiloculare:
Questa malattia è molto rara: Si registrano annualmente da uno a due casi di contagio per milione di abitanti.
Il parassita vive nell'intestino tenue della volpe senza procurarle particolari disturbi. Le uova del parassita vengono liberate nell'ambiente attraverso le feci dell'animale. In rari casi, l'uomo ingerisce queste uova che provocano gravi malattie epatiche. Oggigiorno, la malattia non è più mortale, ma necessita comunque di un trattamento farmacologico che spesso si protrae sull'arco di decenni.
Diffusione
Il parassita è ampiamente diffuso nelle volpi che popolano l'Altopiano svizzero. Spesso anche le volpi di città ne sono affette. In questi casi però, tutto dipende dal luogo in cui si trova l'animale: più sarà vicino al centro città meno rischierà il contagio. Ciò è dovuto alle abitudini alimentari della volpe. In città si nutre prevalentemente di rifiuti e raramente di topi, potenziali portatori delle larve del parassita.
Sono bellissimo...
Gio71@