Ad in Senato, inchino decisione autonoma di Schettino
In un'audizione in Senato, l'ad di Costa Crociere Pierluigi Foschi difende l'operato della Compagnia.
''E' impensabile che una società con una tradizione come la nostra possa accettare clandestini a bordo. E' una cosa ignobile e impensabile''. Foschi ha quindi ribadito che il "passaggio ravvicinato" all'isola del Giglio fu una decisione "presa autonomamente dal comandante Schettino", ribadendo cosi' l'estraneità della società alla prassi dell' inchino.
(ANSA)
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