00 31/05/2013 23:43
Gli apicoltori più esperti, possono staccare le celle reali dai telaini che ne contengono in sovrappiù e innestarle su altri telaini che non li contengono. Si fraziona l’alveare che ha sciamato in tanti nuclei, contenenti un favo con covata mista e una cella reale, un favo di scorte contenente miele e polline e favi costruiti vuoti o telaini con foglio cereo.
I nuclei sono inseriti nei pigliasciami che occuperanno il posto di altri alveari forti che saranno spostati dalla loro posizione originaria d’alcuni metri, in modo che i nuclei, si arricchiranno delle bottinatrici degli alveari spostati. Sul posto dell’alveare sciamato, si lascerà un pigliasciame, completato come sopra, che raccoglierà tutte le bottinatrici che si trovano sui favi inseriti nei pigliasciami formati che non hanno sciamato e tutte le api del ceppo che si sono alzate in volo durante la formazione degli sciami ( cfr. disegno 2).
a) il nucleo 8 occuperà il posto dell'alveare 7 che ha sciamato;
b) il nucleo 19 occuperà il posto dell'alveare 1 spostato in un altro posto nell'apiario;
b) il nucleo 5 occuperà il posto dell'alveare 2 spostato in un altro posto nell'apiario;
b) il nucleo 20 occuperà il posto dell'alveare 3 spostato in un altro posto nell'apiario;
b) il nucleo 15 occuperà il posto dell'alveare 4 spostato in un altro posto nell'apiario.
Sono bellissimo...
Administrafan