Ferrari, Felipe Massa: “Il degrado delle gomme è stato un grosso problema per me”

L’eccessivo degrado delle gomme hanno negato a Felipe Massa un podio davanti ai tifosi della Ferrari a Monza.
Il 31enne pilota brasiliano, che lotta per assicurarsi la sua permanenza alla Ferrari, ha avuto forse la sua gara più competitiva della stagione.

Massa è stato in seconda posizione per buona parte della corsa prima di consentire al compagno di squadra Fernando Alonso di superarlo.
Ma poi ha iniziato a soffrire di un grave degrado e non ha potuto opporsi all’attacco di Sergio Perez che ha concluso poi la corsa in seconda posizione, lasciando Massa quarto nel finale. Il pilota brasiliano ha quindi eguagliato il suo miglior risultato del 2012, ottenuto a Silverstone.
“E’ stato un peccato”, ha spiegato Massa. “Oggi ero completamente in una situazione difficile con il degrado.”
“Penso, comunque che sia stato un buon risultato per la squadra.”
Facendo riferimento alla telemetria, Massa ha aggiunto: “Abbiamo perso la telemetria completamente dall’inizio della gara fino alla fine, ma credo che problema piu’ grosso sia stato il degrado delle gomme.”
Massa ha ammesso che la sua performance, e il risultato, che ha aiutato la Ferrari a salire a 50 punti dal leader in classifica costruttori, la Red Bull, sia stata una spinta enorme per le sue aspirazioni di rimanere con la Ferrari per l’ottava stagione nel 2013.
“Di sicuro la mia gara personale è stata molto importante, ma anche di aiutare Fernando e di essere in condizione di lottare per il campionato, che come sappiamo è molto importante per la squadra. Penso che sia stato un risultato importante.”

Volevo solo dire ....Forza Ferrari!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Forza Alonso

E non dimenticarti Forza Massa!!!


La Niki

Bravo Felipe,oggi ti meritavi il podio,Comunque Non so se rimarrai in ferrari,Continuando cosi le chance di rimanere aumentano,Vai sempre cosi e aiuta la squadra per il costruttori.

Non c'è stata la Remuntada ma il terzo posto di Monza dietro alla McLaren di Lewis Hamilton e alla sorprendente Sauber di Sergio Perez (un capolavoro di tattica il GP del messicano) è senza retorica un podio che per Fernando Alonso e la Ferrari vale come una vittoria. Perché tutti i principali rivali in classifica hanno vissuto una pessima domenica, con Sebastian Vettel, Jenson Button e Mark Webber ritirati e Raikkonen quinto dietro a un buon Felipe Massa. Ma soprattutto perché chiudere sul podio dopo il decimo posto nella qualifica di ieri è stata la dimostrazione di come Alonso sia in questo momento il pilota più caldo e scatenato del campionato. Vuole questo titolo e se lo sta andando a prendere a prescindere da ogni difficoltà, è un vero fiume in piena che adesso ha 37 punti di vantaggio su Hamilton, quello che ha sempre considerato il vero rivale nella lotta al titolo. Ci attendono 7 GP mozzafiato.