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Il femminismo
L'8 marzo 1972 la manifestazione della giornata della donna si tenne a Roma in piazza Campo de' Fiori: vi partecipò anche l'attrice americana Jane Fonda, che pronunciò un breve discorso di adesione, mentre un folto reparto di polizia era schierato intorno alla piazza nella quale poche decine di manifestanti inalberavano cartelli con scritte inconsuete e «scandalose»: «Legalizzazione dell'aborto», «Liberazione omosessuale», «Matrimonio = prostituzione legalizzata», e veniva fatto circolare un volantino che chiedeva che non fossero «lo Stato e la Chiesa ma la donna ad avere il diritto di amministrare l'intero processo della maternità». Quelle scritte sembrarono intollerabili, perché la polizia caricò, manganellò e disperse le manifestanti.[13]
Il 1975 fu designato come "Anno Internazionale delle Donne" dalle Nazioni Unite e l'8 marzo le organizzazioni femminili celebrarono in tutto il mondo proprio la giornata internazionale della donna, con manifestazioni che onoravano gli avanzamenti della donna e ricordavano la necessità di una continua vigilanza per assicurare che la loro uguaglianza fosse ottenuta e mantenuta in tutti gli aspetti della vita civile. A partire da quell'anno anche le Nazioni Unite riconobbero nell'8 marzo la giornata dedicata alla donna.
Due anni dopo, nel dicembre 1977, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò una risoluzione proclamando una «giornata delle Nazioni Unite per i diritti della donna e la pace internazionale» da osservare dagli stati membri in un qualsiasi giorno dell'anno, in accordo con le tradizioni storiche e nazionali di ogni stato. Adottando questa risoluzione, l'Assemblea riconobbe il ruolo della donna negli sforzi di pace e riconobbe l'urgenza di porre fine a ogni discriminazione e di aumentare gli appoggi a una piena e paritaria partecipazione delle donne alla vita civile e sociale del loro paese.
Note

^ (EN)Pagina dell'ONU sull'edizione 2008 della Giornata Internazionale della Donna
^ (DE) Natascha Vittorelli, Der 8. März und seine Geschichten, articolo dell'8 marzo 2005, sul sito dell'Università di Vienna
^ (FR)L'orgine della Giornata della Donna, dal sito dell'Organizzazione delle Nazioni Unite
^ ritacharbonnier.blogspot.com/2009/03/8-marzo-la-bufala-dellincendio...
^ Anno che, come è stato fatto notare da alcune femministe francesi che indagavano sull'origine della Giornata della donna, coincide con quello di nascita di Clara Zetkin
^ Temma Kaplan, On the Socialist Origins of International Women's Day, in «Feminist Studies», 11, 1, 1985, pp. 163-171 (PDF Sulle versioni circolanti sull’origine della data dell’8 marzo
^ Tilde Capomazza, Marisa Ombra, 8 marzo. Una questione lunga un secolo, Iacobelli Editore 2009, ISBN 978-88-6252-042-3, pag 84-89.
^ Susanna Nirenstein, Il giallo '8 marzo' ma quella data è un falso storico, articolo de La Repubblica, del 6 marzo 1987
^ Gian Antonio Stella, Quella svista sull' 8 marzo, articolo del Corriere della Sera, dell'8 marzo 2004
^ Teresa Noce, Rivoluzionaria professionale, Edizioni Aurora, 2003 (ristampa)
^ Laura Fantone, Ippolita Franciosi, (R)Esistenze: il passaggio della staffetta, Morgana, 2005, p. 34.
^ T. Capomazza, M. Ombra, cit., pp. 93-95
^ T. Capomazza, M. Ombra, cit., pp. 111-115.
Bibliografia

Tilde Capomazza, Marisa Ombra, 8 marzo: storie miti riti della giornata internazionale della donna, Pavona di Albano Laziale, Iacobelli, 2009 ISBN 88-6252-042-3
Mirco Volpedo, 8 marzo, Genova, Erga, 2009 ISBN 88-8163-437-6
Alessandra Gissi, Otto marzo. La Giornata internazionale delle donne in Italia, Roma, Viella, 2010 ISBN 88-8334-447-3
Voci correlate

Unione Donne Italiane
Femminismo
Altri progetti

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Collegamenti esterni

(EN) internationalwomensday.com
(FR) Giornata internazionale della donna
(EN) Storia ufficiale della Giornata internazionale della donna
(EN) Convenzione internazionale per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne
Giornata internazionale dell'uomo
Sono bellissimo...
Gio71@