00 19/02/2012 22:38

Il vescovo Giuliodori, il cardinale Amato e Don Rino Ramaccioni
di Enrico Scoppa
Giovedì il vescovo di Macerata monsignor Claudio Giuliodori e don Rino Ramaccioni, postulatore della causa di beatificazione del tolentinate Luigino Rocchi, sono stati ricevuti a Roma dal cardinale Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, per un incontro sulla causa di beatificazione di Luigino Rocchi. Il vescovo Giuliodori ha presentato le ragioni per cui è stato chiesto che fosse assegnato lo studio della causa di beatificazione. Il cardinale ha preso atto dell’entusiasmo con cui è stata presentata la figura di Luigino Rocchi e la stima che questa gode nella comunità cristiana maceratese e si è detto lieto di sottolineare questo entusiasmo, elemento fondamentale perché la Santa Sede avvii la causa: “Posso assicurarvi che darò subito disposizione perché si convochi prima il congresso dei teologi e poi quello dei cardinali. Contiamo di emanare il Decreto che dichiari il Servo di Dio “Venerabile ” quanto prima. Monsignor Giuliodori, vescovo di Macerata e don Rino Ramaccioni attuale parroco della parrocchia di Cristo redentore a Recanati, sono usciti dal colloquio con il cardinale visibilmente soddisfatti con la bella notizia da divulgare in diocesi e a quanti stimano, amano e pregano Luigino.
Intanto domenica 19 febbraio ricorre l’ottantesimo della nascita di Luigino Rocchi e il 26 marzo ricorre il 33esimo anno della sua morte.
Sono bellissimo...
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