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L'Ancona, denominata anche anconetana, è il tipo genetico marchigiano della razza Italiana locale comune. Nell'ambiente rurale fabbrianese i polli Ancona sono chiamati anche "cucche" a causa della rassomiglianza della loro livrea con quella del cuculo.
Si trattava senza dubbio del tipo genetico a più larga diffusione dell'intera Italia centrale. L'Ancona autoctona è un pollo dal mantello nero-verdastro irregolarmente macchiettato di bianco.
La cresta è semplice, diritta, ben sviluppata e con il lobo posteriore che segue la nuca senza toccarla. Nella gallina è invece portata piegata. Gli orecchioni sono bianchi, mediamente grandi, la pelle è gialla. Le uova presentano un guscio di color bianco.
Si racconta che la colorazione del piumaggio, unica nel suo genere, è stata appositamente ricercata dai mezzadri marchigiani dell'epoca al fine di riuscire meglio a nascondere i loro polli ai controlli del padrone che poteva reclamarne la metà. I proprietari dei fondi infatti pretendevano che si allevasse pollame a colorazione bianca o rossa che meglio lo evidenziasse sul verde dei campi nel momento di una conta. La gallina Ancona, capace di vivere in maniera indipendente e in piena libertà poteva anche sfuggire a questi controlli capillari e quindi divenne sicuramente un'alleata del mezzadro.
Fra le sue caratteristiche peculiarità la capacità di adattarsi ad ogni clima e di sopportare bene gli estremi dell'inverno e dell'estate senza perdere la sua produzione di uova.
Apprezzata è inoltre è la sua capacità di vivere e produrre con minore quantità di cibo rispetto ad ogni altra razza, fino a un terzo di meno. Ama per indole pascolare e si procura il suo cibo in gran parte da sola se è libera.
Sono bellissimo...
Gio71@