È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Fans

Atelier Versace, atterra a Parigi una cyber-diva

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Giordy71@
    Post: 3.677
    Post: 3.672
    Registrato il: 27/12/2011
    Sesso: Maschile
    Admin Unico
    Utente Gold
    Administratore unico
    00 23/01/2012 21:54
    Quindici abiti da sera luminescenti, haute couture spaziale
    Piu' che una passerella, una scalinata tutta d'oro per una cyber-diva futuribile: Atelier Versace torna sul palcoscenico di Parigi, dopo otto anni di silenzio, ma non di assenza. In realta' l'alta moda della maison italiana non ha mai avuto soste, si era solo ritirata dalle scene, lavorava con le grandi clienti, si faceva notare sui red carpet (ultimo abito famoso, quello di Angelina Jolie ai Golden Globes, tutto bianco con rever rosso sulla scollatura) ma non si esibiva per la stampa. Il ritorno, voluto da Donatella Versace, ha il sapore di un omaggio al fratello Gianni.

    Tutti in piedi, intorno alla gradinata aurea, canta la Callas, applaudono anche Cameron Diaz e Diane Kruger: scendono 15 modelle in abiti da sera che sono come sculture (in oro, argento, arancio, verde fluo) e che ricordano, molto da vicino, i vestiti disegnati da Gianni Versace per la haute couture nel 1989, con spessori metallici inseriti nelle volute e nei drappeggi dei tessuti preziosi. L'effetto, reso oggi ancor piu' spaziale dall'uso di colori anche acidi e di materiali dall'aspetto plasticato, e' quello di una guerriera molto altera, in pizzi tempestati da micro perline che scolpiscono la silhouette con effetti geometrici, circolari, tridimensionali.

    Le alette metalliche che prendono leggermente le distanze dal corpo, sulla scollatura come sull'ansa dei fianchi, rendono questa donna un po' rock ma anche gelidamente estranea a questo mondo. In abito lungo o in minivestito, perfino in culotte e stivali, non e' una terrestre, e' una creatura luminescente, pettinata come si ci aspetta lo siano le divine da fumetto spaziale, caracollanti su calzature che calpestano suoli extraterrestri. Per Donatella era questo il tempo adatto per tornare all'appuntamento parigino con la haute couture: ''quando tutto sembra difficile, e' il momento giusto per rappresentare l'Italia che deve affermare il valore delle sue creazioni, in tutti i settori''.

    Ma quello scelto e' un modo anche soft di ripresentarsi, con un evento che non e' ancora una vera e propria sfilata ma quasi un 'tableau vivant' (che si ripete continuamente, via via che gli ospiti arrivano a gruppi), da osservare con calma, cosi' come la haute couture preferisce si faccia. Se Atelier Versace ritorna, vuol dire che l'alta moda non e' superata, non e' finita e forse non finira' mai? La stilista ne e' convinta, perche' questa nicchia ''rappresenta la liberta' creativa, la sperimentazione, la conservazione di una cultura artigianale preziosa che va tramandata''. Ormai nessuno pone limiti alla gamma di collezioni che una griffe puo' proporre: si va dal pret-a-porter delle sfilate alle precollezioni piu' accessibili, dalle 'capsule collection' fatte per le grandi catene della distribuzione (lo scorso novembre Versace ha esordito da H&M) alla piu' preziosa alta moda: in comune - spiega Donatella - c'e' sempre la creativita', che ha sempre bisogno di esercitarsi, senza censure.
    Sono bellissimo...
    Administrafan
  • OFFLINE
    Giordy71@
    Post: 3.677
    Post: 3.672
    Registrato il: 27/12/2011
    Sesso: Maschile
    Admin Unico
    Utente Gold
    Administratore unico
    00 23/01/2012 21:56
    Sono bellissimo...
    Administrafan