Rossi e il futuro in Ducati

"Solo se si potrà vincere"
MADONNA DI CAMPIGLIO (Trento), 10 gennaio 2012
Il pesarese ha parlato del contratto a Campiglio: "Vorrei un altro biennale, magari l'ultimo, poi penserò a come divertirmi". Sul titolo: "Non mi tiro fuori dai giochi a priori, ma il gap da Honda e Yamaha era alto e bisogna abbassarlo"

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Link Chiudi Link al videoLa giornata di Valentino Rossi a Madonna di Campigliohttp://video.gazzetta.it/bagno-folla-il-pilota-ducati-wroom/94703150-3bb5-11e1-96b9-02458a3a0816
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Invia Mail Chiudi Segnala questo videoI tuoi dati Nome Email Dati del destinatario Nome Email Il titolo mondiale non è affar mio: Valentino Rossi inaugura il raduno sulla neve delle nazionali rosse (Ducati e Ferrari), gelando le attese dei tifosi. "Non voglio togliermi dai giochi prima dell’inizio del campionato ma bisogna essere realisti - dice il nove volte campione del mondo - sappiamo che c’è un distacco di 1"5 da recuperare. Il nostro obiettivo deve essere quello di avvicinarsi a Honda e Yamaha e solo in seguito essere in grado di lottare per il successo".


Valentino Rossi cerca il decimo titolo iridato. Afp oTtimismo — Ma, fatta questa premessa, Valentino vede tante ragioni per guardare con ottimismo al 2012. Innanzitutto per il ritorno delle 1000 ("moto più divertente e potenti da guidare che potrebbero favorire i piloti più alti e pesanti") quindi perché Vale si sente tirato a nuovo: "L’anno scorso ho dovuto fare i conti con i problemi alla spalla sino a Barcellona, quest’anno sono in forma, la fame di successo è intatta anche se ovviamente appartengo a un’altra generazione e devo fare i conti con rivali più giovani e agguerriti rispetto al passato". E anche la nuova Ducati promette: "Filippo Preziosi ha progettato una Ducati completamente nuova, in fabbrica hanno lavorato sodo e ho visto la moto sul computer: è molto bella e non vedo l’ora di provarla. La cosa fondamentale è riuscire a sfruttare le Brdigestone ed è su questo che siamo concentrati. La speranza è quella di modificare un po’ i rapporti di forza".


Valentino Rossi in conferenza stampa. Ansa il contratto — A 32 anni suonati (33 il prossimo 16 febbraio; n.d.r.), Valentino si sente ancora in grado di essere protagonista ("vincere 10 o 11 gare con la Ducati come è stato con la Yamaha e la Honda, perché no?") e fissa così la sua missione: "Voglio fare andar forte la Ducati prima di smettere. Vorrei un nuovo contratto in Ducati, un biennale, magari l'ultimo, e poi pensare a come divertirmi". Per questo sottolinea che sarà "poco probabile" rivederlo su una giapponese. Anzi: l’obiettivo al momento è restate a Borgo Panigale: "Discuteremo del rinnovo del contratto durante la stagione ma non tanto presto per non perdere concentrazione sulla stagione".

simoncelli — Il pesarese ha poi voluto smentire dissapori con Paolo Simoncelli, che aveva detto di non sentirlo da un po’ di tempo: "Sono in buonissimi rapporti con Paolo e con la fidanzata di Marco che tra l’altro lavorerà con Vr46 e sento spesso tutti i suoi amici. Anzi con Mauro Fanchini stiamo montando un video con immagini inedite delle escursioni con il Sic alla cava".

Cross e dintorni — L’incidente di Dovi con il motocross dei giorni scorsi ha fatto suonare l’allarme sugli allenamenti "pericolosi" dei piloti ma Valentino ribadisce che non ci sono alternative: "Sappiamo che il motocross è molto pericoloso ma per un pilota è importante allenarsi con qualunque tipo di moto". I rally, conferma, sono "la mia passione ma quest’anno farò solo quello di Monza", così come sarà difficile che possa partecipare a gare del Turismo tedesco con la Mercedes AMG. "Però mi piacerebbe fare un giro del vecchio Nurburgring".