Giordy71@
00lunedì 15 ottobre 2012 09:15
Per la cura della maculopatia senile, una malattia degenerativa che porta irrimediabilmente alla cecita' e colpisce in Italia circa un milione di persone di cui 260 mila in modo grave, gli oculisti nel 92% dei casi hanno utilizzato un farmaco non specifico, l'Avastin, circa 20 euro di costo per una puntura al mese. Ora l'Aifa ha introdotto restrizioni all'uso dell'Avastin in favore di un farmaco, Lucentis, considerato adatto ma che costa 60 volte di piu'. Lo denuncia la Societa' Oftalmologica.