Giordy71@
00giovedì 5 aprile 2012 22:46
Il collettivo hacktivista Anonymous sfida Pechino, e promette che continuera' ad attaccare i siti del governo per protestare contro la censura imposta al web nel Paese. "Continueremo, abbiamo gia' individuato gli obiettivi", ha detto un attivista alla France Presse.
Dal 30 aprile, quando e' stata annunciata la nascita di Anonymous China, il gruppo ha defaciato (modificato la home page) di oltre 300 siti, inserendo un testo in cui il governo cinese viene definito "vile". (ANSA).