Bianca di Saluzzo
La Gallina di Saluzzo o "Bianca di Cavour" è una razza rustica, di taglia medioleggera, con ossatura fine, pelle sottile e dorata. La qualità della sua carne è ottima e soddisfa i palati più esigenti. Ha un’area di allevamento molto ristretta: in pratica, l’antico Marchesato di Saluzzo (realtà politica forte che rimbalza, nei secoli, tra il dominio francese e quello dei Savoia) più qualche comune a nord (come Cavour, Villafranca e Garzigliana). Un tempo, in questa zona, molte cascine allevavano fino a 200-300 galline e producevano anche 10-15 dozzine di uova al giorno. Galline, polli, capponi e uova finivano sui mercati e le donne contrattavano il prezzo con i polaié: il ricavato serviva per le spese di casa e per comprare il corredo.
È caratterizzata da un’ampia cresta semplice formata da 4-6 denti, portata diritta nel gallo, leggermente piegata di lato nelle galline; bargigli rossi ben sviluppati; gli orecchioni, ben sviluppati, hanno un colore giallo come i tarsi e la pelle. Il mantello è di colore bianco.
i galli raggiungono il peso di kg 2,5 - 2,7 mentre le galline arrivano a kg 2,0 - 2,1.
Razza molto rustica e pascolatrice, è ideale per valorizzare produzioni di nicchia o tipiche del Piemonte.
Le produzioni tipiche sono il pollastro e il cappone. Il Pollastro (maschi e femmine di almeno 22 settimane) che raggiungono un peso medio di 1,7-1,8 kg. Il cappone nel periodo natalizio (di almeno 30 settimane) raggiunge un peso medio di circa 3,00 kg. Pregiata è anche la gallina a fine carriera. La razza possiede una buona attitudine alla produzione di uova, che si presentano di colore bianco lucente con guscio liscio e peso medio di 50 grammi. Le pollastre iniziano la deposizione al 6-7° mese. La produzione di uova si concentra nel periodo primavera-estate e si aggira sulle 180 unità. Elevata è la percentuale di schiudibilità.