'Zavorra sulle imprese: pressione fiscale al 68%'

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Arturo
00mercoledì 23 maggio 2012 23:12
Squinzi all'Assemblea: 'Stop emorragia crescita' Rassicurazioni da Passera, faremo cose tangibili
Il fisco è in Italia una "zavorra intollerabile che si aggiunge ad altre zavorre"; con una pressione fiscale reale complessiva "al 68,5% contro il 52,8% in Svezia, il 46,7% in Germania, il 37,3% nel Regno Unito". Per il neo-presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, "c'é urgente bisogno" di una riforma

STOP EMORRAGIA CRESCITA - "Il nostro primo compito è arrestare l'emorragia e restituire fiducia". Così il neo presidente di Confindustria Giorgio Squinzi al suo debutto all'Assemblea di viale dell'Astronomia. "La bassa crescita dell'Italia - aggiunge - è determinata soprattutto dalla difficoltà di fare impresa"

RIFORMA LAVORO NON CONVINCE - La riforma del mercato del lavoro "appare meno utile alla competitività del Paese e delle imprese di quanto avremmo voluto". Così il neo-presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, nella relazione all'assemblea annuale: "E' una riforma che modifica il sistema in più punti ma, a nostro giudizio, non sempre in modo convincente"

"Occorre un impegno serio, determinato, continuo per ridurre la spesa pubblica. Non possiamo accontentarci di una spending review che sia solo una bella analisi dei tagli possibili. Servono tagli veri". Lo dice il neo-presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, nel suo intervento all'assemblea annuale degli imprenditori.

DARE FUTURO A GIOVANI O NO FUTURO ITALIA - "Se non apriamo ai giovani nuove possibilità di occupazione e di vita dignitosa, nuove opportunità di affermazione sociale, la partita del futuro è persa non solo per loro, ma per tutti, per l'Italia". Così il neo-presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, nel suo primo intervento pubblico all'assemblea annuale

SUBITO CREDITO A IMPRESE, STANNO SOFFOCANDO - "Subito credito alle imprese": lo chiede il neo-presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. Nel corso dell'assemblea annuale avverte che "la carenza e i costi del credito sono il nodo più urgente da sciogliere perché sta soffocando il tessuto produttivo". Per questo "alle banche e allo Stato italiano chiediamo uno sforzo aggiuntivo".

AGENDA IN 4 PUNTI PER CONFRONTO COL GOVERNO - Riforma e debiti della P.A., tagli delle spesa pubblica e riduzione della pressione fiscale, credito alle imprese. Questi i 4 punti su cui il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi chiede "di aprire un confronto" col Governo "per una nuova politica industriale"

NAPOLITANO,IMPRESE LEVA DECISIVA PER SUPERARLA - "Il sistema delle imprese è al centro, una leva decisiva per superare la crisi attuale". E' uno dei passaggi del messaggio che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato in occasione dell'assemblea annuale di Confindustria. "Un significativo contributo per superare la crisi anche nei suoi più critici e preoccupanti aspetti sociali - ha aggiunto - sono certo che arriverà dall'assemblea di Confindustria nello spirito di un rinnovato impegno di convergenza e coesione".

PASSERA,GRANDE EVASIONE, MA C'E' CHI PAGA FINO ULTIMO - In Italia c'é "una grande evasione fiscale mediamente, ma ci sono moltissime imprese che pagano fino all'ultima cifra e pagano troppo perché c'é l'altra parte dell'Italia" che non lo fa. Lo ha detto il ministro dello sviluppo Corrado Passera intervenendo all'assemblea di Confindustria
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