Il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino ha "scarsa resistenza" nello svolgimento "di funzioni di comando o comunque di responsabile della sorte di persone a lui affidate" ed è verificata la sua "insufficienza strutturale" nelle situazioni in cui sia in gioco l'incolumità delle persone. Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazioni della conferma degli arresti domiciliari per il naufragio di gennaio. La Corte ha legittimato il Codacons come parte lesa nella vicenda giudiziaria.
Sono bellissimo...
Gio71@