della Scala: licenziata la Garritano
«Giusta causa»: il teatro accusa la 33enne di diffamazione e di aver descritto una situazione non corrispondente al vero
Maria Francesca Garritano
MILANO - «Una ballerina su 5 della Scala soffre di disturbi alimentari». Lo aveva denunciato Mariafrancesca Garritano, 33 anni, ex allieva della scuola passata poi al corpo di ballo, al periodico britannico Observer. Per queste dichiarazioni è stata licenziata dal teatro milanese per «giusta causa», per diffamazione e per aver descritto una situazione non corrispondente al vero, con grave pregiudizio della reputazione. La ballerina, che ha dedicato la sua vita alle punte, aveva già raccontato la sua esperienza in un libro «La verità, vi prego sulla danza!». Secondo la ragazza, entrata al teatro milanese quando aveva 16 anni, molte delle sue colleghe oggi non riescono ad avere figli per via dei disordini alimentari che le affliggono.
IL COMUNICATO - Il Piermarini ha motivato il licenziamento con il «danno di immagine» che ha ricevuto per le dichiarazioni della ballerina e con la fine della fiducia. «Il Teatro alla Scala - spiega una nota - si è visto costretto a risolvere il rapporto di lavoro con la signorina Maria Francesca Garritano in seguito alle interviste e dichiarazioni pubbliche da lei rilasciate ripetutamente in un ampio arco di tempo; dichiarazioni nelle quali si è concretizzata una lesione dell'immagine del Teatro e della sua Scuola di Ballo, nonché la violazione dei doveri fondamentali che legano un dipendente al suo datore di lavoro, facendo venir meno il necessario rapporto fiduciario che è alla base di tale legame». La notizia ha creato un certo stupore nel corpo di ballo, anche se in molti non avevano gradito le parole della Garritano, definite falsità in una lettera aperta appesa in bacheca.
Sono bellissimo...
Administrafan