È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
http://fans.freeforumzone.com/
FANS...
Fans - Commenta e condividi i tuoi interessi!! Review and share your interests!!
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Matrimonio

Ultimo Aggiornamento: 03/11/2012 10:45
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 3.677
Post: 3.672
Registrato il: 27/12/2011
Sesso: Maschile
Admin Unico
Utente Gold
Administratore unico
03/11/2012 10:42
 
Quota

Etimologia [modifica]

La parola matrimonio deriva dal latino matrimonium, ossia dall'unione di due parole latine, mater, madre, genitrice e munus, compito, dovere; il matrimonium era nel diritto romano un "compito della madre", intendendosi il matrimonio come un legame che rendeva legittimi i figli nati dall'unione. Analogamente la parola patrimonium indicava il "compito del padre" di provvedere al sostentamento della famiglia.
In ogni caso, l'utilizzo del termine con riferimento all'unione nuziale si sviluppò con il diritto romano nel quale si diede riconoscimento e corpo al complesso delle situazioni socio-patrimoniali legate al matrimonium.
Definizione, motivazioni e funzione [modifica]

Definizione di matrimonio [modifica]
La definizione del matrimonio è strettamente connessa alla cultura cui si riferisce, e al periodo storico. In molti casi essa passa per la legittimazione giuridica, sociale o religiosa di una relazione fra due individui che potrebbero anche già aver contratto di fatto questo genere di legame. Le motivazioni che portano all'ufficializzazione formale di una relazione sono di vario genere, e solitamente non sono uniche: motivazioni sentimentali o sessuali che necessitano di un'approvazione sociale o religiosa, motivazioni economiche, patrimoniali o politiche che invece richiedono una legittimazione giuridica e quant'altro.
Forme ed effetti del matrimonio [modifica]
Il matrimonio nel diritto romano era essenzialmente una situazione di fatto da cui l'ordinamento faceva discendere gli effetti civili. La forma non era disciplinata. I suoi presupposti erano la convivenza dell'uomo e della donna e la capacità di agire degli sposi, il conubium, che non tutti avevano, differentemente dal diritto moderno. Nel diritto romano arcaico vi erano tre forme tradizionali:
la coemptio, la forma nettamente più diffusa, nella quale il padre plebeo metteva in atto una vendita fittizia della figlia, così emancipandola, al marito. Era una cerimonia di tipo civile, adattamento di un contratto di compravendita, la mancipatio, in cui si sostituiva all'acquisto della proprietà su beni materiali, l'acquisto dell'autorità maritale sulla donna;
la confarreatio, forma minoritaria, scelta dai patrizi e da chi aspirava a cariche religiose, nella quale gli sposi facevano offerta di una torta di farro a Giove Capitolino, alla presenza del sommo pontefice e di chi officiava il rito, il Flamen dialis. Era un matrimonio di tipo religioso;
l'usus: la coabitazione ininterrotta di un anno di un plebeo con una patrizia. Era considerato un matrimonio legale di tipo civile.
In epoca repubblicana queste formalità andarono regredendo fino a scomparire in età imperiale. Dapprima scomparve l'usus, abolito definitivamente probabilmente da Augusto, poi la coemptio, scomparsa già nel I secolo a.c. e infine la confarreatio, cerimonia scomparsa anche tra i patrizi nel I sec. d.c.
A queste forme tradizionali si sostituì una forma più rituale, ma diffusa a tutti gli strati sociali, che era preceduta da un periodo più o meno lungo di fidanzamento, nella quale il fidanzato regalava un anello alla fidanzata e i promessi sposi si regalavano dei doni. La funzione era preceduta da un complesso rituale di vestizione della sposa, alla cui conclusione riceveva a casa sua lo sposo, i suoi familiari, i numerosi testimoni (anche 10) L'auspex, procedeva al sacrificio di un animale (maiale, pecora o bue) e all'esame delle viscere, per verificare il favore degli dei. Quindi in silenzio gli sposi pronunciavano la formula Ubi tu gaius, ego Gaia. Seguivano i festeggiamenti. Al loro termine la sposa veniva condotta da tre sue amiche a casa dello sposo, preceduta da un corteo condotto da tre amici dello sposo.
Il cristianesimo conservò gran parte di queste usanze, eliminando gli elementi che più richiamavano il paganesimo, come il sacrificio animale. All'aruspice si sostituì il sacerdote, quando questa figura emerse tra gli stessi cristiani. Restò l'essenzialità dello scambio del consenso. La cerimonia cristiana rimase per lungo tempo una semplice benedizione degli sposi. Col Concilio di Trento venne disciplinata dal diritto canonico, mentre nei paesi protestanti cominciò a diffondersi l'esigenza di una celebrazione avente gli effetti civili, distinta dal matrimonio religioso.
Fino all'epoca napoleonica lo Stato sostanzialmente recepiva la celebrazione matrimonio e le sue vicende (come la dichiarazione della sua nullità) così come avvenivano davanti alle autorità religiose. Col Codice Napoleonico del 1804, poi esteso fuori dei confini della Francia, invece si stabilì che il matrimonio fosse valido solo se celebrato di fronte a un ufficiale di stato civile. In Italia, con l'entrata in vigore del codice civile il 1 gennaio 1866 fu riconosciuto valore unicamente al matrimonio civile. Chi sceglieva anche il rito religioso lo celebrava precedentemente o successivamente a quello civile. Col Concordato del 1929 fu affiancato al matrimonio civile il matrimonio concordatario.
A partire dal 1984 sono stati riconosciuti gli effetti civili dei matrimoni religiosi celebrati col rito di altre confessioni religiose. Attualmente sono riconosciuti gli effetti civili dei matrimoni religiosi dei riti acattolici attarverso le seguenti intese tra Stato e confessioni religiose:
Tavola Valdese (conclusa 21 febbraio 1984 e approvata con la legge 449/1984, revisione conclusa il 25 gennaio 1993 e approvata con la legge 409/1993)
Assemblee di Dio in Italia (conclusa il 29 dicembre 1986 e approvata con la legge 517/1988)
Unione delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (conclusa il 29 dicembre 1986 e approvata con la legge 516/1988, revisione conclusa il 6 novembre 1996 e approvata con la legge 637/1996)
Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (conclusa il 27 febbraio 1987 e approvata con la legge 101/1989, revisione conclusa il 6 novembre 1996 e approvata con la legge 638/1996)
Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia (conclusa il 29 marzo 1993 e approvata con la legge 116/1995)
Chiesa Evangelica Luterana in Italia (conclusa il 20 aprile 1993 e approvata con la legge 520/1995)
Queste organizzazioni religiose hanno anche sottoscritto intese con la Chiesa cattolica volte a riconoscere gli effetti civili dei matrimoni misti. Anche ai fini del riconoscimento degli effetti civili del matrimonio religioso, sono in attesa di approvazione legislativa le intese tra lo Stato e le seguenti organizzazioni religiose:
Unione Buddista Italiana (conclusa il 20 marzo 2000, revisione conclusa il 4 aprile 2007)
Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova (conclusa il 20 marzo 2000, revisione conclusa il 4 aprile 2007)
terza revisione dell'intesa con l'Unione delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (conclusa il 23 aprile 2004, revisione conclusa il 4 aprile 2007)
terza revisione dell'intesa con la Tavola Valdese (conclusa il 27 maggio 2005, revisione conclusa il 4 aprile 2007)
Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (conclusa il 4 aprile 2007)
Sacra Arcidiocesi d'Italia ed Esarcato per l'Europa meridionale (conclusa il 4 aprile 2007)
Chiesa Apostolica in Italia (conclusa il 4 aprile 2007)
Unione Induista Italiana (conclusa il 4 aprile 2007)
revisione dell'intesa con le Assemblee di Dio in Italia (conclusa il 2 novembre 2011)
Sono bellissimo...
Administrafan
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT-12:00. Adesso sono le 23:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
http://fans.freeforumzone.com/. By Giordy