“Il gioco della seduzione” è il regalo che una casa editrice come la Leggereditore, da sempre attenta ai gusti e alle esigenze del pubblico femminile, ha voluto fare alle sue lettrici per San Valentino. Un regalo di tutto rispetto, se si considera che questo romanzo porta la firma di Susan Elizabeth Phillips, una delle autrici di romance più acclamate della scena internazionale, che sbarca per la prima volta in Italia proprio grazie alla Leggereditore.
Leggendo questo romanzo, salta immediatamente all’occhio la straordinaria bravura di questa autrice. Scordatevi quei romanzetti rosa dai personaggi stereotipati e le trame improbabili: la Phillips, infatti, non solo sa creare personaggi complessi e sfaccettati, molto simili a noi uomini e donne reali, ma riesce anche a riprodurre alla perfezione le dinamiche dei rapporti uomo-donna, dando vita a situazioni assolutamente plausibili ma al tempo stesso intriganti, sensuali, avvincenti. Scevro da ogni volgarità fine a se stessa, il romanzo è percorso dall’incredibile tensione erotica tra i due protagonisti, la bella Phoebe Somerville, che alla morte del padre si trova suo malgrado a capo della squadra di rugby di famiglia – che tra l’altro è anche una delle aziende più grandi della città – e l’allenatore Dan Calebow, testardo e prepotente, deciso a risollevare le sorti della squadra nonostante l’incompetenza e il disinteresse della nuova, giovane e frivola proprietaria. A far da sfondo a questa storia d’amore, una galleria di personaggi secondari di tutto rispetto, anch’essi molto ben caratterizzati, e il mondo del rugby e più in generale dello sport americano, che l’autrice non si limita a sfiorare descrivendolo per sommi capi, com’è usanza nel romance classico, dove tutto passa sullo sfondo rispetto alla storia d’amore che da sola regge tutto il libro: al contrario, la Phillips sembra provare piacere nel descriverci minuziosamente il rugby e le sue regole, le motivazioni alla base di questo sport, la filosofia sottesa alle sue regole, ma lo fa con tale avvincente grazie e semplicità che alla fine la lettrice si trova interessata al campionato di rugby quasi quanto lo è agli sviluppi della storia d’amore tra Phoebe e Dan. Lavorando fianco a fianco, i due impareranno a conoscersi e ad apprezzarsi, superando le naturali diffidenze dovute alla diversità di caratteri, vedute e passato.
La Phillips è in grado di tener viva l’attenzione dei lettori dalla prima all’ultima pagina, regalando loro una favola moderna tra le più delicate e verosimili mai lette. Si tratta senza dubbio di un’autrice degna della fama che la precede, una scrittrice che parla il linguaggio delle donne e si rivolge al loro cuore senza la fastidiosa retorica e la patina surreale che caratterizza le opere di molte sue colleghe. “Il gioco della seduzione” è un libro che fa sognare, consigliato a tutte le romantiche!
Sono bellissimo...
Administrafan