Premier insists on need to make firing workers easier

Unions blast Monti's comments as offensive
Premier Mario Monti made another controversial call for the law to be changed to make it easier for firms to fire workers on Friday after saying that having a steady job for life was "monotonous" earlier this week.

Monti's administration is currently in talks with unions on labour-market reforms to make it easier for women and young people to find work.

It seems intent on revising the law that forbids companies with over 15 employees from firing people without just cause - Article 18 of the 1970 Workers Statue.

The unions are opposed to changing Article 18, arguing the government should be working on a big job-creation plan rather than making it easier to firms to put more people on the dole.

Monti, however, believes that Article 18 makes firms reluctant to offer new workers proper steady contracts as it is hard to get rid of them once they are hired.

According to many experts, this has contributed to the creation of a system in which older workers often have a high level of protection, while unemployment rates are extremely high among young Italians and those in work often have contracts that give them few rights and little job security.

"It's necessary to give less protection to those who today have too much, and are virtually barricaded in their fortresses, and give more to those who have extremely low job security or are outside the labour market," Monti said in a video forum on the website of Rome-based daily La Repubblica.

He also said that too much soft-heartedness by past governments had "left Italy in a bad state".

The comments irked union officials.

"Speaking of too much protection for people who are barricaded in their fortresses is not just offensive, it's not true and it is offensive to those workers as well," said Fulvio Fammoni of the CGIL, Italy's biggest and most left-wing union confederation. Former European commissioner Monti, who stepped in to lead an government of technocrats after the financial crisis forced Silvio Berlusconi to resign as premier in November, added that the way Article 18 was currently applied discouraged foreign investment in Italy. To compensate for greater flexibility over dismissals, the government wants to bring in new benefits to provide more support for people who have no job and it has talked about introducing a "minimum salary". Labour Minister Elsa Fornero said this week that the government would try to reach an agreement with unions on labour-market reforms, while stressing that it would press ahead with new measures if this is not possible.

Premier Mario Monti ha fatto un altro appello per la controversa legge da modificare per rendere più facile per le imprese a licenziare i lavoratori il Venerdì dopo aver detto che avere un lavoro stabile per tutta la vita era "monotona" all'inizio di questa settimana.

L'amministrazione Monti è attualmente in trattative con i sindacati sulla riforma del mercato del lavoro per rendere più facile per le donne ei giovani a trovare lavoro.

E sembra intenzionato a rivedere la legge che vieta le aziende con oltre 15 dipendenti di cottura persone senza giusta causa - l'articolo 18 della Statua 1.970 lavoratori.

I sindacati sono contrari a cambiare l'articolo 18, sostenendo il governo dovrebbe essere al lavoro su un grande piano di creazione di posti di lavoro piuttosto che rendere più facile alle imprese di mettere più persone il sussidio di disoccupazione.

Monti, tuttavia, ritiene che l'articolo 18 rende le imprese riluttanti ad offrire ai lavoratori nuove adeguate contratti stabili in quanto è difficile liberarsi di loro una volta che vengono assunti.

Secondo molti esperti, ciò ha contribuito alla creazione di un sistema in cui i lavoratori più anziani hanno spesso un elevato livello di protezione, mentre i tassi di disoccupazione estremamente elevato tra giovani italiani e quelli che lavorano hanno spesso contratti che danno loro pochi diritti e posti di lavoro poco sicurezza.

"E 'necessario dare una protezione inferiore a coloro che oggi hanno troppo, e sono praticamente barricati nelle loro fortezze, e dare di più a chi ha la sicurezza del lavoro estremamente basso o sono al di fuori del mercato del lavoro", Monti ha detto in un forum video sul sito con sede a Roma quotidiano La Repubblica.

Ha anche detto che troppo morbida di cuore da parte dei governi passati aveva "lasciato l'Italia in cattivo stato".

I commenti infastidito i funzionari sindacali.

"Parlando di protezione troppo per persone che sono barricati nelle loro fortezze non è solo offensivo, non è vero ed è offensivo per i lavoratori ma anche", ha affermato Fulvio Fammoni della, CGIL più grande e l'Italia dalla sinistra sindacale confederazione. L'ex commissario europeo Monti, che è intervenuto per guidare un governo di tecnocrati dopo la crisi finanziaria costretto Silvio Berlusconi a dimettersi da premier nel mese di novembre, ha aggiunto che l'articolo 18 è stato così attualmente applicato scoraggiato gli investimenti stranieri in Italia. Per compensare una maggiore flessibilità nel licenziamenti, il governo vuole portare nuovi vantaggi per fornire maggiore sostegno per le persone che non hanno lavoro e si è parlato di introdurre un "salario minimo". Il ministro del Lavoro Elsa Fornero ha detto questa settimana che il governo dovrebbe cercare di raggiungere un accordo con i sindacati sulla riforma del mercato del lavoro, pur sottolineando che sarebbe portare avanti con nuove misure, se ciò non è possibile.